Filtrismo - Daniela Corsini

Daniela Corsini
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Filtrismo
Paolo Boschi ha scritto molto sul Filtrismo®. Per avvicinarsi al tema, ecco un estratto dai suoi testi per il catalogo "Archeovisioni".
Prima, conosciamo questo autore.
 
Formatore su base cognitivo-comportamentale, scrittore, musicista e analista d’arte, Boschi coniuga questi ambiti in corsi innovativi sullo sviluppo professionale, personale e organizzativo, anche con l’utilizzo di immagini d’arte.

Altre informazioni su Paolo Boschi di seguito all'Abstract sul Filtrismo®.
ABSTRACT - dal catalogo "Archeovisioni", Sillabe, 2010.
 
di Paolo Boschi, settembre 2010
 
Daniela Corsini è la fondatrice del Filtrismo®, il movimento di fotografia pittorica di cui ha tracciato gli elementi costitutivi all’inizio di questo secolo, sintetizzando artisticamente gli studi psicologici sulla percezione dei decenni precedenti. Il suo lavoro mostra il rapporto fra quanto sia considerabile come oggettivo e le evocazioni prodotte da tale oggettività, attraverso un’operazione tanto complessa quanto lineare. Prima scatta immagini di ciò che più desta le sue sensazioni. Poi le reinventa con strumenti digitali, fino a quando ottiene quello che ha visto nel soggetto fotografato.
In tal modo il filtro pseudorealistico dell’obiettivo è sostituito da quello della sua percezione. Il risultato può essere ironico o triste, allegro o inquietante, ma sempre intenso e vivo, anche se racconta di immense staticità.
Tra le probabili fonti di ispirazione delle origini risultano la riorganizzazione dello spazio pittorico di P. Cezanne, che ha sviluppato una lettura della realtà in chiave volumetrica potenziando la sintesi plastica delle forme, nonché la teorizzazione del divisionista Seurat su contrasti di tono, tinta e linea. Oggi, e da tempo, il movimento denota una sua indiscutibile autonomia di concetti, idee ed espressioni, che continuamente si sviluppa in maniere sempre più profonde e appassionate. I progressivi sviluppi sono registrati nel sito www.danielacorsini.it.
Dalle sue opere fotografiche hanno origine intensi e delicati video, dove immagini e musica si fondono nel divenire dinamico del suo particolarissimo modo di essere e guardare.
Per questo volume l’artista ha scelto dodici reperti del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, quelli che nella sua percezione sono risultati più significativi. Ce li racconta nel suo personalissimo stile, come se fosse un leitmotiv che ci accompagna da una sala del museo all’altra. Si tratta di visioni legate sia al suo particolare modo di vedere il mondo e ciò che lo compone, sia a elementi di conoscenze e sentimenti che accomunano tutti. Così, il contatto con la produzione artistica del fotografo filtrista sommuove i nostri vissuti. Finalmente diveniamo fruitori attivi e compartecipati dell’opera anziché subirla, fino a farne parte in un’esperienza tutta da vivere, immagine dopo immagine, mentre il pensiero e la ragione corrono nei più ampi spazi delle emozioni, alla scoperta di noi stessi attraverso il mondo di Daniela Corsini.
Paolo Boschi

Da subito apprezzata nel mondo artistico, fin dai primi anni del nuovo millennio Daniela Corsini ha effettuato delle personali negli spazi espositivi di varie sedi delle Librerie Feltrinelli, e allo storico Caffè Giubbe Rosse di Firenze, già luogo di raduno dei futuristi. E’ stata invitata per una presentazione del suo movimento all’Università Tiradentes di Aracaju, in Brasile. In quell’occasione, anche il prestigioso Museo Antropologico della città ha voluto presentare una sua personale. Ha partecipato ad eventi culturali della Regione Toscana, e a rassegne ed eventi culturali anche con significativi scrittori contemporanei. Le sue opere compaiono in sedi rituali come rassegne culturali, premi, e mostre internazionali, ma anche in luoghi inattesi come spettacoli teatrali, manifestazioni per la donna, trasmissioni televisive. Riviste d’arte, come “Eco d’arte moderna”, dedicano ampi spazi alla sua produzione. Importanti rassegne europee e di altre parti del mondo la invitano per ospitare le sue opere e avere la sua presenza, viva e intensa, alle manifestazioni.
Paolo Boschi è autore di vasta letteratura di comunicazione, manageriale, di strumenti professionali e altri ambiti, per vari editori fra i quali il gruppo Giunti.
Ha scritto canzoni e un libro di rime per aiutare i bambini che imparano a leggere. Docente e consulente, studioso di forme d’arte, è presidente dell’agenzia formativa A.P.O.Ge.O. di Firenze. Ha commentato la produzione di Daniela Corsini fin dagli esordi.
Il termine Filtrismo® risale a una delle prime mostre dell'artista, alla Libreria Feltrinelli di Firenze, quando P. Boschi parlò di “filtro della percezione”. L’espressione fu raccolta da altri artisti e psicologi presenti, che coniarono la parola Filtrismo® al modo in cui furono definite anche forme artistiche anteriori.
... ma per scoprire le immagini ... visitate le Gallerie!
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